Andare oltre i problemi significa superare avversità e ostacoli.
In questo articolo cercheremo di spiegare perché avversità e ostacoli sono indispensabili e come si affrontano.
A tutti noi è capitato almeno una volta di pensare:
- Non so se sono in grado di…
- Vorrei ma è troppo complicato…
- Mi piacerebbe ma non ci sono le condizioni giuste per…
In queste espressioni verbali già possiamo trovare le risposte che stiamo cercando, ossia meglio lasciar stare, meglio non rischiare, non fa per me, non posso.
Spesso le persone prima di puntare all’obiettivo, inseguire le proprie inclinazioni o afferrare un’opportunità, guardano alle difficoltà prevedendo di non poter superare eventuali ostacoli.
Questo a causa del timore di uscire dalla propria zona di comfort, di fallire e di fronteggiare eventi sconosciuti.
Ciò preclude automaticamente espressione del potenziale e realizzazione delle aspirazioni, sulla base della convinzione errata di non essere all’altezza o di non riuscire.
La strada per una vita piena e soddisfacente non è un percorso in discesa, anzi.
Spesso, per alcuni tratti, può essere faticoso e implicare molto impegno, dedizione ed energie.
Difficoltà e imprevisti che incontriamo ogni giorno, possono creare stress, ansia, angoscia, paura, rabbia, delusione, tristezza.
Emozioni spiacevoli, ma non solo, perché per crescere e andare oltre i problemi, avversità ed ostacoli sono indispensabili nella vita di ogni essere umano.
A cosa servono i problemi?
Tutte le difficoltà che affrontiamo, fin dalla tenera età, gettano le basi per il nostro successo.
Sviluppiamo abilità di problem solving, impariamo ad analizzare le situazioni, affiniamo le capacità di prendere decisioni.
Così facendo ogni ostacolo superato diventa una conquista dalla quale traiamo soddisfazione, sentendoci più forti e consolidando la fiducia in noi stessi.
I problemi diventano la spinta motivazionale che ci induce ad attivare ed esprimere il nostro potenziale.
Essi ci danno l’occasione di apprendere chi siamo, cosa siamo in grado di fare, come possiamo muoverci nel mondo, quali strade possiamo percorre.
Un’esistenza senza sfide e difficoltà non ci darebbe ragione di fare cambiamenti, produrrebbe vite piatte e noiose senza scoperte e prive di soddisfazioni.
A volte le difficoltà che incontriamo quando ci troviamo in situazioni critiche nascono dal fatto che le questioni non sempre sono ben definite e chiare nella nostra mente.
Le credenze, lo stato emotivo, informazioni parziali, possono restituirci una visione del problema confusa e limitata.
Gli ostacoli appaiono difficili da fronteggiare mettendoci in una situazione di stallo o di rinuncia.
Come muoversi?
Focalizzarci sul problema da affrontare e comprendere la situazione nella quale dobbiamo intervenire, sono requisiti necessari per trovare soluzioni e attuare i nostri piani.
Il dialogo e il confronto con chi può sostenerci nell’analisi degli eventi e nel riordino delle idee, ci permette di:
- Definire e circoscrivere il nucleo centrale del problema.
- Esaminare la questione esplicitando cosa ci porta di fronte al problema e come ci siamo arrivati.
- Domandarsi in cosa consiste concretamente il problema, in che modo si manifesta, in quali circostanze, quali sono i suoi effetti, chi coinvolge.
- Ipotizzare scenari diversi visualizzando sé stessi sia dopo la risoluzione del problema sia in caso di mancata risoluzione, immaginando le azioni intraprese in entrambe le situazioni e valutando benefici e svantaggi derivati.
Avversità ed ostacoli sono il trampolino di lancio che ci permette di andare oltre ai problemi, misurare le nostre capacità, fare esperienza, imparare, crescere, costruire, scoprire, innovare.
Un problema può essere vissuto come un ostacolo insormontabile o una strada per raggiungere l’obiettivo.
Il problema visto come “insormontabile” può:
- rappresentare la nostra paura di avanzare,
- risvegliare incertezze e credenze limitanti circa noi stessi,
- manifestare la necessità di cambiare approccio e strategia,
- essere l’avvertimento che forse abbiamo intrapreso un percorso su basi errate che vanno riviste e aggiustate.
Talvolta il nostro approccio alle situazioni problematiche può venire condizionato da esiti di esperienze passate, dal contesto in cui siamo inseriti, da ciò che crediamo.
Questo ci può impedire di osservare la situazione da un’altra angolazione e di trovare soluzioni diverse da quelle considerate.
Il professionista impegnato in Consulenza e Sostegno Psicologico aiuta il cliente a raggiungere gli obiettivi cogliendo nuovi stimoli, investendo capacità e risorse proprie.
Sta a noi decidere come analizzare ciò che ci accade e tradurre le difficoltà che incontriamo durante la nostra esistenza, in consapevolezza e opportunità.
Ciò non significa che sia sufficiente essere positivi e propositivi per poter andare oltre i problemi e affrontare ogni avversità. Significa piuttosto che:
la consapevolezza
- del problema che stiamo affrontando,
- delle nostre strategie di intervento,
- del nostro approccio alle difficoltà,
- delle emozioni che suscita in noi il problema,
e le capacità di analisi e di pensiero critico rispetto
- la tipologia dei nostri problemi,
- i nostri bisogni,
- i nostri desideri,
- le mete che vogliamo raggiungere,
- il contesto in cui siamo inseriti,
possono essere la chiave di cui necessitiamo per valutare cosa sta accadendo,fare le nostre scelte, andare oltre i problemi.
Autore: Deborah Danieli